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Coronavirus a Zanzibar

Il periodo attuale è stato devasto dal Coronavirus. Chi prova a proporre una analisi critica, viene tacciato come complottista o insensibili alle morti. Appena si prova ad analizzare i numeri dei morti immediatamente si viene accusati di non rispettare il dramma vissuti da milioni di famiglie. In questo articolo vorremmo solo spendere poche parole ma chiare sul nostro pensiero. 37 miliardi sono stati tagliati alla sanità italiana in circa 10 anni.


Gli ospedali erano impreparati per una influenza pandemica che può portare complicazioni polmonari gravissime. Ogni anno in Italia muoiono circa 250.000 persone per tumore (fonte ministero della salute italiana). Lo Stato non ha a cuore la salute degli italiani. Le sigarette vengono vendute dallo Stato. Durante il Coronavirus le grandi industrie non hanno quasi mai interrotto il proprio lavoro. Al di là delle “fanta notizie” ad hoc per screditare analisi scientifiche, di fatto il Covid-19 in Italia e non solo ha avuto i suoi epicentri nelle zone più industrializzate. Sarà un complotto? Non credo. Sarà che le zone più industrializzate, sono le più inquinate, non a causa del lavoro, ma della mancanza di leggi dello Stato italiano, per garantire sviluppo e industria con rispetto dell’ambiente.


A questo disastro si è arrivati a leggi anti-costituzionali, bieche alle quali si sono aggiunte interpretazioni personali di chi doveva tutelare l’ordine pubblico. Si è arrivato a multare e minacciare di arrestare cittadini che portavano fuori il cane e che correvano. Ora nello stesso modo si è permesso di uscire con il cane di andare e a correre ei di andare la mare. Si è data l’elemosina di qualche aiuto sociale ma si è distrutta l’economia e si sono applicate altre leggi che hanno ben poco a che fare con la salute pubblica. Stiamo parlando della legge che impone il divieto di effettuare vacanze fuori dall’Europa, ma permette di fare vacanze in Europa, in qualsiasi capitale.
Facciamo un esempio: puoi andare nel centro di Berlino, nella movida piena, ma non puoi andare in un Eco Resort Boutique, lontano dal turismo di massa, sull’isola di Zanzibar che è a Covid-19 zero. Puoi andare in una bella spiaggia affollata di una costa italiana, ma non puoi andare a fare un Safari Fotografico nei parchi della Tanzania, in jeep con i tuoi familiari, perché il Governo italiano dice che è pericoloso.

Spiaggia Palme Zanzibar -

La Tanzania ha aperto il turismo al mondo il 16 giugno 2020. Il grande presidente della Tanzania, incorruttibile e savio, il dottor Jonn Magufuli, ha gridato al mondo che il Covid-19 qui non stava attecchendo. Ha scoperto un tentativo complottista di fare salire i numeri del Covid-19 in Tanzania. Ha fatto fare rilievi a pezzi di papaia e zampe di animali e incredibilmente la clinica che effettuava le analisi le ha trovate positive, senza accorgersi che cosa stava analizzando. Ha fatto incriminare chi nella clinica, cambiava i dati del Covid-19 per interessi chiaramente politici.

Il Presidente della Tanzania, non ha usato il Covid-19 per elemosinare soldi al mondo. Ha difeso i suoi cittadini, ha dato indicazioni igieniche ha chiuso le scuole preventivamente e poi le ha riaperte.
Noi a Zanzibar abbiamo il nostro personale, abbiamo parenti e amici. Nessuno ha contratto il virus nessuno è morto. Ma l’Italia, impone ai propri cittadini di non andare fuori dall’Europa, se non per motivi di salute, di lavoro e di studio. Consiglierei a tutti gli italiani di andare a Zanzibar e in ogni parte del mondo dove ritengono di andare e se devono dichiarare una motivazione di salute, direi loro di scrivere: recupero della salute mentale deteriorata da stress a causa di costrizione da virus, imposta dal Governo Italiano.

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